Dal 5 all 8 maggio, si è svolto a Terni il “Festival dei Giovani” Arciragazzi che ha riunito centinaia di studenti ternani e piccole comunità di ragazzi provenienti da tutta Italia, animando le piazze della cittadina umbra.
L’Arciragazzi ha aderito a questa festa con un progetto nazionale, “Giovani cittadini per Costituzione”, allestendo workshop e concerti, che si sono svolti principalmente nel CAOS ( Centro Arti Opificio Siri), anche se di “caos” c’è ne stato ben poco. Infatti si è assistito più a uno scenario da Far West nel quale gruppi ragazzi si esibivano sul palco con la loro musica, mentre quei pochi forestieri che assistevano allo spettacolo vedevano passare le balle di fieno davanti ai loro occhi. Non migliore la situazione per i workshop, che sono stati tutto “work” e poco “shop”.
E per chiunque volesse passare notti alternative, altro non deve fare che rivolgersi all’ Arciragazzi travel, che è in grado di offrire soggiorni in palestra con vista rete da pallavolo o canestro, a seconda del posto per terra che si sceglie per dormire, e con solo 10 metri di cammino si possono vedere gli studios dov’ è stato girato Saw, i bagni.
Ciò non toglie che ci sono stati aspetti positivi del Festival, come l’ allestimento di concerti nell’ anfiteatro e nelle piazze di Terni, la sfilata della banda musicale o come il gioco “Rally Infernale”, svoltosi per tutta la città. Inoltre, sono stati allestiti spettacoli teatrali gratuiti, organizzati dagli studenti, e numerosi stand in giro per le strade.
Da sottolineare anche le polemiche che ci sono state riguardo a insulti rivolti al vescovo di Terni, Paglia, da parte del gruppo musicale “Osteria Popolare Berica” degli Arciragazzi di Vicenza, con la frase: «Sappiamo che qui a Terni avete un grande problema: si chiama monsignor Paglia. Ma noi abbiamo una soluzione per risolvere i problemi con i monsignori: prendete un cinghiale, affamatelo per bene e poi scagliateglielo contro». Eppure dopo secoli in cui la Chiesa si è macchiata col sangue di innocenti, si è arricchita sempre di più, ha profanato la sacralità dei bambini e ha promosso guerre in nome di un Libro che forse, a giudicare da queste azioni, nemmeno hanno letto. Fanno tanto chiasso per una frase sì ingiusta, ma insignificante di fronte all’eterno dormiveglia in cui è caduta questa religione. E poi perché scagliare un povero cinghiale che potrebbe essere catturato? Di certo ai vescovi non manca il pane dai denti!
Terni insomma è stato uno scenario poliedrico: si è parlato di religione, si è parlato di musica, teatro e spettacoli e abbiamo visto, con i nostri occhi, la crisi in cui ci troviamo nel mondo, alla sola vista dei workshop.
Quale sarà la prossima avventura degli Arciragazzi?
Vi lasciamo con alcune video-interviste che abbiamo realizzato noi della Teen Press di Roma insieme ai ragazzi del Laboratrio di Comunicazione del Progetto Mandela. Va sottolineato come questo progetto che va avanti da anni (ricevendo riconoscimenti a livello nazionale e europeo), sia stata una bellissima scoperta da parte nostra. Uno splendido esempio di come con la volontà, l’impegno e la “genialità” si riescano ad ottenere risultati veramente sorprendenti.
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