Se da un lato Roma festeggia la sua sacralità con la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, dall’altro lato trionfa il paganesimo della Lamborghini, con la beatificazione della nuova Aventador LP 700-4. Infatti, è Roma ad ospitare, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la presentazione della nuova creatura di casa Lamborghini. Ed è proprio di creatura che bisogna parlare quando ci si trova davanti a un mostro capace di sprigionare 700 CV sull’asfalto, con un’accelerazione da 0-100 km/h in soli 2,9 secondi, e di raggiungere la velocità massima di 350 km/h.
Aventador era uno dei più valorosi tori che la corrida spagnola abbia mai ospitato, ricevendo un trofeo per il coraggio dimostrato in gara. Purtroppo il coraggio non basta a evitare la morte per mano dell’uomo. Ma Aventador è rinato sotto un’altra spoglia, una veste destinata a far tremare ancora i cuori delle persone che assistono al suo passaggio, una veste fatta di fibre di carbonio, una veste che cerca di imitare le linee di un aereo da combattimento. Infatti è stato sempre quello il destino dell’Aventador, quello di combattere.
E dove poteva aver inizio questa battaglia se non dove hanno avuto inizio i più grandi sogni di potere dell’uomo? Ebbene sì, è stata Roma a rendere omaggio, il 26 Aprile, al passaggio di 5 Lamborghini Aventador, alternate a 5 Lamborghini storiche (350GT e Miura, la Countach, la Diablo e la Murcielago). Inoltre dal 26 aprile all’8 maggio, sarà possibile visitare il museo contemporaneo di Lamborghini all’interno della famosa galleria d’arte Chiostro del Bramante,che sarà aperta al pubblico in forma gratuita dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Se da un lato le persone piangono la scomparsa di un grande uomo, dall’altro si applaude alla nascita di un altro soggetto, capace di diffondere la propria idea di religione in tutto il mondo, religione che nasce dai ricchi ed è destinata ai ricchi, a differenza di altre religioni, che si fondano sulla ricchezza, ma invece vengono ipocritamente destinate ai poveri. Infatti la Lamborghini Aventador sarà disponibile solo per chi possiede la cifra di circa 310.000 euro, e di chi abbia voglia di instaurare rapporti di amicizia con i benzinai.
Che giornalista strepitoso!