Conciliare il lavoro con il benessere, un binomio possibile? È cioè possibile lavorare in una determinata città del mondo e allo stesso tempo trarre il (quasi) massimo vantaggio dai servizi e opportunità varie offerti da quella data città? Sì, è possibile, precisamente in una trentina di grandi città sparse da una parte all’altra del pianeta. È quanto emerge dal “Cities of Opportunity”, ovvero lo studio con cui la società “PricewaterhouseCoopers” ha analizzato 30 metropoli e megalopoli del mondo con riferimento a 10 indicatori ben precisi fra i quali trasporti/infrastrutture, costo della vita, attenzione per l’ambiente, apertura verso il mondo globale, presenza di università telematiche (qui un esempio), ovvero quelle in cui gli insegnamenti si svolgono online e che permettono quindi di organizzarsi al meglio per arrivare alla laurea anche se nel frattempo si lavora. E un titolo di studio universitario è certo una base importante per accedere a certe (buone) posizioni lavorative.
Ora, considerando che in Italia l’unica città che rientra in questa classifica è Milano, ecco di seguito l’elenco delle prime 10 città indicate dallo studio.
Sul podio si trovano Londra, New York e Singapore.
1) Londra è appunto la capofila, la città “globale” per antonomasia e la capitale delle più svariate opportunità nel mondo del lavoro, per esempio nei campi della libera professione, dirigenza d’impresa, tecnologia, finanza, business internazionale e così via. Anche il settore della formazione a Londra è ad altissimi livelli, non a caso l’Università telematica di Londra è una delle più importanti al mondo.
2) New York è l’emblema degli Stati Uniti d’America e presenta tantissime opportunità nel mondo della finanza, della Borsa e tante altre nei settori tecnologico, editoria, moda e spettacolo, eccetera.
3) Singapore è ritenuta la città più aperta e meno corrotta del mondo, con una forte apertura verso la globalizzazione e una miriade di opportunità di business nei settori più vari, da quello chimico a quello elettronico, passando per quello dei servizi.
Al quarto, quinto, sesto posto si piazzano rispettivamente Toronto, San Francisco e Parigi.
4) Toronto è una delle più importanti città del Canada, con la qualità della vita fra le migliori al mondo. Tante possibilità di business nella distribuzione, industria e finanza.
5) San Francisco è una delle città più importanti della California, vi hanno sede molte grandi aziende multinazionali. Di conseguenza, numerose sono le possibilità di lavoro in diversi settori.
6) Parigi è la seconda città europea che rientra in questa classifica. La città presenta un relativamente basso tasso di disoccupazione ed essendo ricca di importanti musei, università e biblioteche, offre fra gli altri varie possibilità ai professionisti delle risorse umane.
Al settimo, ottavo, nono, decimo posto si collocano rispettivamente Stoccolma, Hong Kong, Sydney e Chicago.
7) Stoccolma è la capitale della Svezia ed è una delle città più “green” al mondo, nel senso che pone molta attenzione alla sostenibilità ambientale del settore tecnologico, uno dei più trainanti del Paese.
8) Hong Kong presenta due primati in particolare: una lunga durata della vita dei suoi abitanti (fra le più alte al mondo) e una vastissima libertà economica.
9) Sydney è a sua volta l’emblema dell’Australia e quindi il punto di riferimento, per gli stessi australiani e per i visitatori esterni, per la vastità di opportunità che vi si trovano in qualsiasi settore.
10) Chicago è un’altra città degli USA che spicca fra l’altro per essere la sede di almeno 30 delle 500 maggiori aziende del mondo.
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