Martedi 17 Giugno siamo stati alla Conferenza di presentazione del 7° Rapporto CRC (Convention of the Rights of the Child), che monitora annualmente lo stadio di attuazione in Italia della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia della adolescenza e purtroppo i dati emersi non sono molto incoraggianti.

Abbiamo scoperto che solo il 13,5% dei bambini in Italia può accedere ai servizi per l’infanzia e agli asili nido, con opportunità ancora più ridotte nel Sud e nelle isole. Basti pensare alla regione Calabria con solo il 2,5% di bambini che hanno accesso ai nidi, seguita dalla Campania che raggiunge il 2,8%. A questa percentuale si può sommare un’ulteriore 4% di bambini accolti da servizi privati non sovvenzionati da fondi pubblici.

Questi sono i dati e in sostanza per molti bambini mancano le risorse e dunque anche i servizi.

Arianna Saulini di Save the Children, coordinatrice del gruppo CRC, sostiene che il 2014 rappresenta il terzo anno consecutivo senza un piano nazionale infanzia e secondo queste stime i bambini da 0 a 3 anni pagheranno la mancanza di politiche di sostegno all’infanzia, rischiando di non sviluppare al meglio il proprio potenziale.

“L’Italia deve tornare ad essere un paese che investe non sono sui giovani ma anche sui bambini, perché una politica davvero lungimirante ed efficace è una politica che investe sulla salute e sul sapere”.

Presenti  e protagonisti della Conferenza sono stati Giuliano Poletti (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali) e Vincenzo Spadafora (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza) che hanno manifestato la loro difficoltà a portare avanti il loro lavoro proprio per la carenza di fondi e mezzi a disposizione.

Secondo il nostro punto di vista investire nell’infanzia significa dare un aiuto alla società sia sul piano economico che sociale attraverso politiche e servizi rivolti alle famiglie.

Vi lasciamo con un breve filmato che riassume i nodi più rilevanti della Conferenza.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito www.gruppocrc.net dove sono presenti tutte le pubblicazioni del Gruppo CRC