Ed eccoci ancora qui, per scoprire insieme una nuova lettura molto interessante.
Quest’oggi porto alla vostra attenzione un’altra trilogia, senza dubbio originale e accattivante, ma soprattutto made in Italy! Ebbene sì, Cronache del mondo emerso è un racconto di Licia Troisi, una delle scrittrici italiane di maggior successo, e il fantasy italiano più venduto nel mondo.
Una bella vetrina per la letteratura nostrana, ed era pure ora, aggiungerei!
Probabilmente questa storia mi ha conquistato perché ho notato una sorta di parallelismo tra l’avventura di Nihal della terra del vento, che lotta duramente per venire accettata in un mondo, quello dei cavalieri di drago, prettamente maschile, e la situazione del fantasy italiano, che arranca un po’ dietro ai successoni degli altri autori, inglesi e americani in primis. In ogni caso Nihal è un personaggio forte e determinato, ma al contempo fragile e pieno di dubbi, e questo ha permesso all’autrice di andare a toccare argomenti spinosi, poiché molto delicati, quali l’emarginazione, la diffidenza nei confronti di chi è diverso, la lotta ai preconcetti e ai ruoli prestabiliti, ecc.
Raccontato così sembra di una noia mortale… ma questi sono solo gli aspetti più profondi nascosti dietro ad una trama avvincente e ad un linguaggio divertente e scorrevole. Quegli aspetti, se vogliamo, che riesce a cogliere la mente di un adulto, ma che lascia ugualmente il segno nei ragazzi più giovani.
Concetti profondi, dunque, catapultati in un mondo immaginario, sconvolto da una guerra perenne e dalle barbarie ad essa connesse, e camuffati da figure fantastiche (mezzelfi, maghi, gnomi, draghi, ecc.), che lottano contro un tiranno affinché il popolo del Mondo Emerso possa finalmente respirare aria di libertà.
Un argomento su cui, oggi come oggi, credo sia meglio riflettere.
Autore: Licia Troisi; Editore: Mondadori; Anno: 2006; Volumi: Nihal della terra del vento – La missione di Sennar – Il talismano del potere; Pagine: 1273; Prezzo: 20 €;
Silvia Sacchetti
Analisi perfetta! L’ho letto un paio d’anni fa e sono rimasto colpito dalla scelta di una eroina che non ha superpoteri ma solo tenacia e volonta’. L’unica via di sopravvivenza in un mondo che non ti regala niente. Forse siamo troppo abituati ad avere subito tutto e facciamo fatica ad impegnarci per ottenere dei risultati, ma se ci guardiamo attorno c’e’ chi non ha nulla gratis e lotta per raggiungere anche quel minimo che per noi e’ ovvio. E la fatica e’ ancora maggiore se c’e’ discriminazione di ruolo o genere.
Il libro ha un linguaggio scorrevole e la trama e’ veramente avvincente.