Che lo si chiami GayPride o che Lo si chiami RomaPride la stessa cosa rimane ; La mia definizione e’ “MANIFESTAZIONE CULTURALE” e credetemi , viverla e’ tutta un’altra cosa che guardarla in tv perche’ se e’ vero che c’é un po’ (di sanissimo) esibizionismo e’ anche vero che c’é voglia di lottare pacificamente e di manifestare per quelli che si credono i propri ideali se non i propri diritti , meglio questo che altro , no? .
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GABRIEL PROTASI
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