Energia. Inesauribile energia. E’ questa che si respira sopra e sotto il palco durante i live degli Statale 66, la band romana di “Musica beat psichedelica e rock” (come si definiscono), un appuntamento fisso per quanti nella Capitale si vogliono scatenare ai ritmi “vintage” ma incredibilmente attuali dei grandi performer degli anni Cinquanta e Sessanta.
Un repertorio che travolge il pubblico come un’onda del mare della California immortalata dai Beach Boys – a cui la band dedica anche delle serate speciali – passando per il “Wall of Sound” di Phil Spector e le sue Ronettes, fino ad arrivare ai Maestri del Rock’n Roll USA come Chuck Berry e Buddy Holly, planando sino agli immortali Fab Four. Senza contare i brani originali degli Statale 66, da “Minigonna Blu” a “Mister Hyde” che giungono a cesellare le serate adrenaliniche in compagnia della band.
Gli Statale 66 sono Alessandro Meozzi, il frontman del gruppo, l’incontenibile voce, il chitarrista pazzo, uscito dallo stesso manicomio che ha sfornato Little Richard e Jerry Lee Lewis, vero animale da palcoscenico, capace di trascinare col ritmo indiavolato della sua chitarra elettrica anche il più flemmatico degli spettatori.
Sua degna “compagna di merende” è la sorella Giulia Meozzi che, imprigionata dietro la sua batteria, si scatena tra rullanti e timpani, accompagnando con la sua voce le canzoni e non di rado rubando il microfono principale, regalandoci hit come “I can hear music”, uno dei successi dei Beach Boys (nonché primo demo dei Queen).
A fare da contraltare al “dinamico duo” dei Meozzi brothers troviamo l’animo armonico e passionale del gruppo, Mary Di Tommaso, l’artefice del “mood” della band, che accompagna con le percussioni, dal tamburello alle campanelle, e con la sua voce, creando suggestive armonie vocali, e intervallando le serate con le sue grintose versioni di “Long tall Sally” e la struggente “Be my baby”.
Last but not least, il bassista carismatico Danilo Bigioni, il personaggio flemmatico degli Statale, già “turnista” delle più prestigiose band italiane che si aggrega ai nostri in numerosi live.
La band, che ha esordito nel 1999, ha pubblicato nel 2010 il suo primo album “Ex Tempore”, prodotto dal loro “mecenate” Claudio “Greg” Gregori, che oltre ad essere un impareggiabile talento comico è anche un musicista d’eccezione e non di rado appare nei concerti della band, salendo sul palco, regalando improvvisati quanto strepitosi momenti di puro rock ‘n roll. Greg ha scritto anche alcune canzoni della band e appare nel loro video di “Notte a metà” nel ruolo del Principe delle Tenebre.Attualmente gli Statale 66 stanno lavorando a numerosi progetti tra cui il nuovo album (che sarà doppio se non triplo), un live dei loro concerti migliori e una colonna sonora.
Insomma, vi invitiamo ad assistere a un concerto di questa strepitosa band (trovate tutte le date dei live nel loro sito ufficiale www.statale66.it) e lasciarvi contagiare dal loro sound unico e dalla loro incredibile energia!